Tutto in mobilità

 

Quando è arrivato anche in Italia l’iPhone di Apple si è compiuto finalmente il ...miracolo che aspettavo.


Era da tempo che ormai i palmari dotati di regolare sistema operativo fornivano ai loro possessori le funzioni più comuni di un vero computer.


Contemporaneamente si erano sviluppate moltissimo le reti telefoniche mobili e telefonini di ogni foggia e dimensione ormai erano in possesso di ogni cittadino; ma mentre i software dei cellulari nel loro progredire tentavano sempre più di offrire funzioni simili a quelle dei computer, i palmari invece sembravano ignorare la telefonia.


Io mi sarei aspettato molto prima che con un palmare si potesse anche telefonare, senza contare tutte le altre opportunità che simili oggetti potevano avere nell’accesso ad internet.


Pare impossibile, ma solo Apple sembra aver capito che quella era la strada; i computer palmari dovevano semplicemente diventare anche telefoni mentre era stupido insistere nel cercare di far diventare computer i telefonini.


E finalmente così è stato. l’iPhone costituisce la soluzione e ha tracciato la giusta strada, altri lo seguiranno anche se difficilmente lo ...raggiungeranno.


E’ un oggetto pressochè perfetto perchè tutte le funzionalità utili in mobilità sono state incluse nel piccolo dispositivo: GPS e bussola uniti ad appositi programmi facilitano la navigazione sulle strade e sulla superficie terrestre, accelerometro e giroscopio consentono di valutare la posizione dell’apparecchio su 6 assi, wifi e bluetooth permettono di farlo comunicare con altri dispositivi a distanze brevi e medie, audio e video consentono di far ascoltare audio e far visionare foto e film, la connessione cellulare UMTS offre la telefonia e realizza l’accesso ad internet, microfono e telecamere permettono telefonate, videotelefonate e ogni altro tipo di collegamento multimediale; nessun telefonino, se non trasformato in un palmare vero e proprio avrebbe mai potuto fare tanto!