PC o Mac?
PC o Mac?
Dopo la gran quantità di microcomputer prodotti quale conseguenza della disponibilità di tanti diversi microprocessori, con l’arrivo del PC IBM tutti i costruttori si dedicarono a realizzare computer personali, tutti con i microprocessori della INTEL, tutti secondo un’architettura diventata uno standard e diversi tra loro soltanto per potenza, fattezze e disponibilità di periferiche; il sistema operativo era sempre Windows di Microsoft anche se via via veniva sostituito con le diverse versioni prodotte dalla casa di Redmont (Windows 3.1, Windows 95, Windows 98, Windows ME e 2000, Windows XP, Windows Vista, Windows 7) .
La Apple invece, unica nel suo genere, inizialmente aveva deciso di utilizzare un processore diverso (il 68000 della Motorola) anche se nel 2005 passò anche lei ad usare i processori Intel. Quello però che ha sempre diversificata la Apple dalla Microsoft è stato il suo sistema operativo (derivato da Unix) che è rimasto quindi completamente diverso: più orientato alla grafica, più potente, più intuitivo, più performante, più stabile, più sicuro.
Anche in casa Apple si sono succedute varie versioni di quel sistema operativo e dal OS 1 si è giunti oggi fino all’OS X.
Accanto all’ottimo sistema operativa il MAC della Apple produce un hardware di tutto rispetto, e pur mantenendo dei prezzi sensibilmente superiori a quelli di qualunque macchina di classe PC, ha messo sul mercato dei veri gioielli di computer, curati in ogni dettaglio, miniaturizzati più di ogni altro e di potenza crescente e sempre in linea con i tempi.
La stabilità del sistema operativo OSX e la resistenza agli attacchi degli hackers non ha nulla a che vedere con quella dei comuni PC. Si tratta di sistemi da “elite” che vengono sempre più apprezzati e che a dispetto del maggiori costi stanno sempre più affermandosi.